Il Prof. Armando Saponaro è Professore Ordinario di Criminologia presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia e Comunicazione dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.
Ha conseguito il dottorato di ricerca in Criminologia, Diritto penale e Procedura penale, con una tesi dedicata al tema della perizia criminologica nel codice di procedura penale italiano, successivamente pubblicata in forma di monografia.
Ha studiato “English Legal Methods” presso la Cambridge University e “Criminal Justice and Criminology” presso la London School of Economics and Political Science. Ha ricoperto il ruolo di docente e direttore in numerosi corsi post-laurea in criminologia e in vittimologia anche a livello internazionale, tra cui presso la Monash University (South Africa), la Tokiwa University (Japan) e la University of Central Florida (USA). È autore di una delle poche monografie dedicate alla vittimologia pubblicate in Italia.
Tra i suoi principali contributi si segnalano: nell’ambito della vittimologia teoretica ha mostrato come lo sviluppo della vittimologia abbia prodotto una applicazione speculare delle principali teorie sociologiche della devianza spostando l’attenzione dalla prospettiva della vittima (2014, "Victimology and Theoretical Development: Future Horizons through the Lens of History"); nell’ambito della sociologia giuridica e vittimologia ha analizzato il ruolo della vittima all’interno del sistema di giustizia penale secondo paradigmi e modelli victim-oriented, riconoscibili e classificabili (2021, "Visible" and "Invisible" Victims in the Criminal Justice System: Victim-Oriented Paradigms and Models) e ha recentemente approfondito il fenomeno dell’attrition nei reati sessuali, con particolare attenzione al modello procedurale italiano (2023, Attrition in Sexual Offences and Legal Procedural Models: The Italian Case); nell’ambito della sociologia della devianza ha elaborato l’originale concetto di counter-stigma o stigma-phobia come tratto distintivo delle società tardo-moderne (2021, "Stigma and Counter-Stigma in Contemporary Society").