Corso in Fashion Law, Protezione del Brand e del Made in Italy

Corso in Fashion Law, Protezione del Brand e del Made in Italy

Indirizzo in Fashion Management
INSEGNAMENTO: Fashion Law, Protezione del Brand e del Made in Italy
 
 
SSD: SECS-P/01
 
N. LEZIONI: 12 (parte comune) + 12 ( parte di indirizzo)
 
ANNO DI CORSO: III
 
A.A. 2024/2025
 
SEMESTRE: secondo
 
CFU: 4
 
CORSO SINGOLO: È possibile iscriversi all’insegnamento come corso singolo.
 
CORSO A LIBERA SCELTA: È possibile iscriversi all’insegnamento come corso a libera scelta.
 
 
OBIETTIVI DEL CORSO: 
 
PARTE COMUNE
 
Lo scopo del corso consiste nel fornire agli studenti i fondamenti dei principi giuridici civili coinvolti nel commercio.
 
Un'attenzione particolare sarà data al cosiddetto statuto giuridico dell'imprenditore.
 
Tra gli altri argomenti il corso tratterà il diritto contrattuale, il diritto antitrust e della concorrenza sleale e la proprietà intellettuale.
 
Verrà studiato il regime giuridico delle imprese e delle società di capitali in particolare. L'ultima parte del corso sarà dedicata allo studio del regime giuridico del fallimento.
 
PARTE DI INDIRIZZO
 
La moda riveste da sempre un ruolo di primo piano nel bilancio italiano: è un settore in crescita, universalmente riconosciuto come strategico per il nostro Paese.
 
Il corso è strutturato in modo da affrontare in modo sistematico e articolato le varie problematiche giuridiche che la filiera della moda presenta.
 
L’obiettivo del corso consiste, quindi, nell’ offrire un approfondimento delle competenze giuridico/contrattuali nel settore della moda .
 
 
CONTENUTI:
 
PARTE COMUNE
 
Le attività produttive,l'Impresa e l'Imprenditore.1. I soggetti e le attività. 2. I beni organizzati per l’esercizio dell’impresa. Impresa e Mercato.Le imprese commerciali.Le società. I contratti commerciali.I titoli di credito.
 
PARTE DI INDIRIZZO
 
I contratti nel mondo della moda;

La tutela della proprietà intellettuale nel settore della moda;

Diritto internazionale, diritto comunitario e moda;

Diritto commerciale, diritto societario nel mondo del fashion;

Diritto, New Technologies e moda;

La moda sostenibile;

Moda, diritto doganale, diritto del trasporto e logistica;

Moda, pubblicità e influencer;

Made in Italy;

Pubblicità e digital marketing;

E-commerce;

Moda e appropriazione culturale.
 
 
METODOLOGIA DIDATTICA: 
 
Le lezioni saranno svolte in presenza ed esclusivamente per gli studenti che hanno richiesto l’”esonero dall’obbligo di frequenza” (es.: studenti-lavoratori) potranno essere trasmesse in diretta streaming, ma non registrate. 
 
Sulla piattaforma didattica saranno pubblicati i materiali relativi agli argomenti essenziali affrontati a lezione.
 
E’ prevista la partecipazione attiva degli studenti, anche attraverso la presentazione di lavori individuali e/o di gruppo funzionali a indirizzare gli studenti verso l’acquisizione delle metodologie e della capacità di autonomia e di analisi.
 
La metodologia proposta da questo insegnamento sara’ interattiva , attraverso spazio di confronto , materiale didattico , laboratori pratici , acquisizione di strumenti operativi , e disamina di materiale peritale  
 
 
INTEGRAZIONE STUDENTI NON FREQUENTANTI: 
Nessuna integrazione richiesta            
 
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA:
 
Esame Orale
 
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA: 
 
A. GRAZIANI - G. MINERVINI - U. BELVISO – V. SANTORO, Manuale di diritto commerciale, Cedam, ultima ediz.
 
Fashion law. Diritti e prassi dell'industria della moda tra tradizione e innovazione a cura di N. Lanna Editore: CEDAM
 
RICEVIMENTO STUDENTI: 
 
Dopo le lezioni; in caso di necessità scrivere a: tommaso.cozzi@bonasforza.it