PNRR-Italia-Next-generation-Eu-.png
09/10/2022

Un Corso di Laurea che anticipa la prossima Riforma

Il PNRR prevede per il futuro dell'Università ciò che alla Bona Sforza è già reale
Alla voce "Istruzione" del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) si legge che una delle quattro aree d'intervento è: "la riforma delle classi di laurea...." che sarà posta in capo al MUR (Ministero Università e Ricerca).
Testualmente: "L’obiettivo è quello di promuovere l’interdisciplinarietà dei corsi di studio e la formazione di profili professionali innovativi."
 
E' proprio la visione che ha ispirato i Piani di Studio della Bona Sforza, altamente innovativi perchè coniugano già da ora ciò che è previsto per il futuro delle università. 
La nostra progettazione didattica è basata sulla sinergia tra le discipline linguistiche, proprie del Corso di Laurea in Scienze della Mediazione Linguistica, e quelle specifiche delle aree di Indirizzo.
Perchè nel futuro professionale degli studenti non può bastare la competenza linguistica, così come le competenze professionali non possono prescindere dalla conoscenza delle lingue straniere.
 
L'interdisciplinarietà deve essere concretamente applicata, non basta "aggiungere" qualche disciplina col nome accattivante nel Piano degli Studi. La programmazione didattica del Corso deve prevedere modi e tempi (il "come" e il "quando") dell'interazione reale tra le discipline e le modalità con le quali vengono insegnate (i "metodi").
 
Dal PNRR abbiamo quindi la conferma che il profilo in uscita, previsto dal Corso di Laurea della Bona Sforza, è ciò che il Paese si aspetta dai Laureati del futuro.
 
2. Si legge ancora: "una parte dei crediti formativi universitari (CFU) può essere riservata ad attività affini o integrative, comunque relative a settori scientifico-disciplinari (SSD) o ad ambiti disciplinari non previsti per le attività di base o per le attività caratterizzanti del corso di studi".
 
Quindi meno disciplinarismo e più competenze multidisciplinari, con crediti formativi meno vincolanti, secondo quella che alla Bona Sforza è la parola chiave che regola il Piano degli Studi di ciascun studente: la flessibilità.
 
News