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17/09/2021

Perchè "Bona Sforza"?

Una mediatrice culturale ante litteram
 
 
Il 19 novembre 2004 l'Università di Bari, nella "Giornata della cultura polacca", ed in collaborazione col Centro “Regina Bona Sforza”, ricordava il 447° anniversario della morte di Bona Sforza, Regina di Polonia e Duchessa di Bari.
 
Ci onoriamo di avere tra i docenti della SSML di Bari Bona Sforza il Prof. Emerito Giovanni Dotoli che contribuì ad organizzare il Convegno (primo di un ciclo di appuntamenti dedicati all’approfondimento della cultura e delle tradizioni dei Paesi delle Università del "Centro Circeos").
Ringraziamo vivamente il prof. Dotoli per averci suggerito il nome dell'Istituto, nome di una donna che appartiene alla storia di Bari ma che è anche il simbolo di una operazione di mediazione culturale ante litteram.
 
Descrivendo Bona Sforza, così si esprimeva, in apertura del Convegno, il Magnifico Rettore Giovanni Girone:
 
"Donna colta, sovrana autoritaria, amministratrice energica, Bona Sforza suscita ancora oggi, in Polonia come a Bari, appassionato interesse.
Il legame tra la terra di Bari e la Polonia è molto profondo ed è testimoniato dai colori della nostra città che sono i colori della bandiera polacca, dalla presenza nella nostra Basilica dell’imponente monumento funebre fatto erigere dalla figlia della regina, Anna, nell’abside maggiore con le statue allegoriche della Polonia e della Puglia.
Nella città di San Nicola, il santo universale delle genti di mare che ha fatto venir meno le barriere tra Oriente e Occidente, rendendo la città di Bari aperta agli scambi e ai commerci, Bona Sforza ha fornito un importante contributo culturale e artistico."
 
Puoi scaricare il Quaderno con gli Atti del Convegno a questo link.
 
 
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